La Castelluccia fu costruita nel 1769 all'interno del parco, come luogo per dar vita agli svaghi del Re, lì dove i principi di Caserta, antichi proprietari del luogo, avevano eretto un edificio chiamato Pernesta.

La Castelluccia per anni fu luogo di battaglie accanite che venivano combattute con grande impegno, nonostante finissero sempre senza spargimento di sangue.

Impegno di vincere, da una parte, di lasciarsi vincere ma senza mostrarne il proposito, dall’altra;
perché il Re prendeva parte direttamente e animatamente al giuoco comandando uno dei partiti.

Composta da una torre ottogonale, che in alto si restringe e diventa cilindrica al fine di assumere un aspetto più consono alla sua destinazione, e di una fortezza con bastioni e fossato, costruita secondo le regole dell’arte militare del tempo.

Immerso in una lussureggiante vegetazione, le pareti dei bastioni appaiono come i bordi di un gigantesco vassoio colmo di fiori posto nel mezzo di una vasca d’acqua.

Gli interni della Castelluccia sono caratterizzati da ampie finestre che fondono interni ed esterno facendo quasi dimenticare la presenza delle grandi mura.

Alle pareti sono infisse dodici teste a bassorilievo di imperatori romani scolpite dal Foggini.