All’interno del Parco, tra l’altro, fu creata una vasca dove oltre alla cascata sono rappresentati due gruppi di statue di marmo, detta Fontana di Diana e Atteone,  al disopra della quale è possibile scorgere Napoli, permettendo così di comprendere nella sua interezza il sogno grandioso di di Carlo di Borbone e Luigi Vanvitelli;
una rappresenta Diana, circondata dalle sue ninfe, che colpisce con la terribile punizione il figlio di Aristeo che l’aveva sopresa nel bagno.

L’altro gruppo di statue rappresenta Atteone mentre va trasformandosi in cervo è assalito dai cani furibondi, pronti a divorarlo.

Le figure calde di vita sembrano essere uscite allora dal bosco tanto sono naturali gli atteggiamenti, giuste le proporzioni e spontaneo l’aggruppamento di queste ninfe inorridite dai cani che si lanciano all’assalto abbaiando.